(Cittadino e Provincia) Bevagna, 12 febbraio ‘25 - Si è tenuto nel centro polivalente di Cantalupo di Bevagna l'incontro pubblico sulla realizzazione dell'impianto agrivoltaico a Bevagna. Ad esporre il progetto, che prevede la realizzazione di 30 ettari di impianti fotovoltaici è stata la sindaca Annarita Falsacappa. Il progetto ha ricevuto il parere negativo del Consiglio Comunale bevanate, della Provincia di Perugia e della Commissione Tecnica per le Valutazioni Ambientali della Regione Umbria, perché l’impianto fotovoltaico è considerato assolutamente Incompatibili sia dal punto di vista ambientale sia paesaggistico in un'area di pregio e di particolare interesse agricolo, votata alla produzione di vino DOCG Sagrantino di Montefalco e di olio DOP Extravergine di oliva Umbria Colli Martani.
Le perplessità sulla realizzazione di questo impianto fotovoltaico sono state espresse durante l’incontro dall'assessore regionale all'ambiente e all'energia Thomas De Luca che ha evidenziato la necessità dell'individuazione di aree idonee all'inserimento di Impianti FER prevedendo un coinvolgimento dei sindaci del territorio. “E’ necessario – ha ribadito De Luca - elaborare il Piano Paesaggistico Regionale partendo dal lavoro analitico fatto dalla Provincia di Perugia nel PTCP (Piano Territoriale Coordinamento Provinciale) che è lo strumento che consente la tutela ambientale, paesaggistica e storico-culturale del territorio provinciale”.
La consigliera provinciale Laura Servi ha sottolineato che la transizione ecologica è obiettivo prioritario e improcrastinabile, ma é evidente che la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere governata come qualsiasi altro fenomeno nel rispetto della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio che è obiettivo delle linee di mandato della Provincia di Perugia. La transizione ecologica è obiettivo prioritario e improcrastinabile fissato nelle linee di mandato sia della Provincia di Perugia sia della Regione Umbria, ma é evidente che la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere governata come qualsiasi altro fenomeno.
OI25014.DB
(Cittadino e Provincia) Bevagna, 12 febbraio ‘25 - Si è tenuto nel centro polivalente di Cantalupo di Bevagna l'incontro pubblico sulla realizzazione dell'impianto agrivoltaico a Bevagna. Ad esporre il progetto, che prevede la realizzazione di 30 ettari di impianti fotovoltaici è stata la sindaca Annarita Falsacappa. Il progetto ha ricevuto il parere negativo del Consiglio Comunale bevanate, della Provincia di Perugia e della Commissione Tecnica per le Valutazioni Ambientali della Regione Umbria, perché l’impianto fotovoltaico è considerato assolutamente Incompatibili sia dal punto di vista ambientale sia paesaggistico in un'area di pregio e di particolare interesse agricolo, votata alla produzione di vino DOCG Sagrantino di Montefalco e di olio DOP Extravergine di oliva Umbria Colli Martani.
Le perplessità sulla realizzazione di questo impianto fotovoltaico sono state espresse durante l’incontro dall'assessore regionale all'ambiente e all'energia Thomas De Luca che ha evidenziato la necessità dell'individuazione di aree idonee all'inserimento di Impianti FER prevedendo un coinvolgimento dei sindaci del territorio. “E’ necessario – ha ribadito De Luca - elaborare il Piano Paesaggistico Regionale partendo dal lavoro analitico fatto dalla Provincia di Perugia nel PTCP (Piano Territoriale Coordinamento Provinciale) che è lo strumento che consente la tutela ambientale, paesaggistica e storico-culturale del territorio provinciale”.
La consigliera provinciale Laura Servi ha sottolineato che la transizione ecologica è obiettivo prioritario e improcrastinabile, ma é evidente che la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere governata come qualsiasi altro fenomeno nel rispetto della tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio che è obiettivo delle linee di mandato della Provincia di Perugia. La transizione ecologica è obiettivo prioritario e improcrastinabile fissato nelle linee di mandato sia della Provincia di Perugia sia della Regione Umbria, ma é evidente che la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere governata come qualsiasi altro fenomeno.
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