Al fine di finanziare almeno un primo stralcio dell’intervento di risanamento
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio 2025 – Votata all’unanimità in Consiglio provinciale la mozione riguardante il risanamento del movimento franoso sulla S.P. 452/2 in località Sant’Andrea nel comune di Giano dell’Umbria.
Il documento, presentato dai consiglieri provinciali di FdI Jacopo Barbarito (proponente) e Gianluca Ortali, di Forza Italia Eridano Liberti, Umbria Civica Filippo Schiattelli e Lega Giovanni Dominici, è stato fatto proprio dall’intero Consiglio, dopo un emendamento proposto dal consigliere delegato alla viabilità Gianluca Moscioni.
Con la mozione, approvata nella seduta di mercoledì scorso, si chiede dunque al presidente e al Consiglio di “impegnarsi a finanziare almeno un primo stralcio dell’intervento, ormai non più rinviabile, per avviare quanto prima il risanamento approvato, così da ridurre il pericolo e i disagi alla circolazione e dare seguito all’importante investimento già finanziato per la progettazione”. La stessa mozione impegna inoltre a “valutare differenti soluzioni progettuali in termini di efficacia e contenimento dei costi”.
Rispetto alla problematica, la Provincia di Perugia nel 2023 ha destinato 150mila euro per il servizio di progettazione e ha inserito la previsione di 350mila euro per le annualità 2025 e 2026 del Piano triennale delle opere pubbliche. Tuttavia, come ricostruito nella mozione, l’importo previsto per risanare tale movimento è stato quantificato in tre milioni di euro, “trattandosi di una situazione molto più grave di quella inizialmente prevista”.
Tenuto conto che si tratta di “un intervento non più rinviabile” e che può essere realizzato a stralci, si è deciso di procedere con la mozione in questione.
Nell’accogliere la proposta di emendamento di Moscioni, Barbarito ha sottolineato l’importanza che il progetto figuri tra le priorità dell’Ente e che l’investimento già fatto per la progettazione non vada disperso.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche il consigliere Liberti dal quale è giunta la raccomandazione per le progettazioni future di chiarire a monte i percorsi da intraprendere.
OI25023.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio 2025 – Votata all’unanimità in Consiglio provinciale la mozione riguardante il risanamento del movimento franoso sulla S.P. 452/2 in località Sant’Andrea nel comune di Giano dell’Umbria.
Il documento, presentato dai consiglieri provinciali di FdI Jacopo Barbarito (proponente) e Gianluca Ortali, di Forza Italia Eridano Liberti, Umbria Civica Filippo Schiattelli e Lega Giovanni Dominici, è stato fatto proprio dall’intero Consiglio, dopo un emendamento proposto dal consigliere delegato alla viabilità Gianluca Moscioni.
Con la mozione, approvata nella seduta di mercoledì scorso, si chiede dunque al presidente e al Consiglio di “impegnarsi a finanziare almeno un primo stralcio dell’intervento, ormai non più rinviabile, per avviare quanto prima il risanamento approvato, così da ridurre il pericolo e i disagi alla circolazione e dare seguito all’importante investimento già finanziato per la progettazione”. La stessa mozione impegna inoltre a “valutare differenti soluzioni progettuali in termini di efficacia e contenimento dei costi”.
Rispetto alla problematica, la Provincia di Perugia nel 2023 ha destinato 150mila euro per il servizio di progettazione e ha inserito la previsione di 350mila euro per le annualità 2025 e 2026 del Piano triennale delle opere pubbliche. Tuttavia, come ricostruito nella mozione, l’importo previsto per risanare tale movimento è stato quantificato in tre milioni di euro, “trattandosi di una situazione molto più grave di quella inizialmente prevista”.
Tenuto conto che si tratta di “un intervento non più rinviabile” e che può essere realizzato a stralci, si è deciso di procedere con la mozione in questione.
Nell’accogliere la proposta di emendamento di Moscioni, Barbarito ha sottolineato l’importanza che il progetto figuri tra le priorità dell’Ente e che l’investimento già fatto per la progettazione non vada disperso.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche il consigliere Liberti dal quale è giunta la raccomandazione per le progettazioni future di chiarire a monte i percorsi da intraprendere.
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