Presciutti: “Servono risorse certe per garantire la sicurezza stradale nei territori”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 maggio ‘25 – “Serve un'inversione di rotta immediata da parte del Governo: non è una questione politica, ma di responsabilità verso i territori e le comunità locali. Tagliare i fondi per la sicurezza stradale significa mettere a rischio la vita dei cittadini".
È il messaggio fermo e chiaro della Provincia di Perugia, per voce del presidente Massimiliano Presciutti, che aderisce con decisione all’appello lanciato dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) durante la recente Assemblea nazionale a Roma.
Nel mirino, i pesanti tagli previsti dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe, che colpiscono gli investimenti destinati alla messa in sicurezza della rete viaria provinciale.
"Contestiamo con determinazione questi tagli – dichiara Presciutti –. Una scelta che compromette seriamente la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, con gravi conseguenze sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini".
Il riferimento è al drastico taglio di 1,7 miliardi di euro operato a livello nazionale, che riguarda risorse già assegnate e programmate per gli anni 2025 e 2026 a Province e Città metropolitane, con una riduzione del 70% dei fondi. Tagli che, come precisato anche dal presidente UPI Pasquale Gandolfi, stanno bloccando cantieri già avviati e compromettendo progetti strategici per la manutenzione e l’efficientamento dei circa 120 mila chilometri di vie che collegano il Paese.
“È necessario – aggiunge il Presidente – che il Ministro delle Infrastrutture Salvini risponda prontamente alla richiesta dell’UPI di aprire un tavolo di crisi. Servono interventi urgenti per ripristinare almeno i 385 milioni di euro sottratti per il biennio 2025-2026. Non possiamo accettare che le esigenze dei territori vengano ignorate: c’è in gioco la sicurezza delle nostre comunità”.
Per quanto riguarda la situazione del territorio della provincia di Perugia, Presciutti sottolinea la volontà dell’ente di ottenere maggiori risorse e di non rinunciare agli interventi già in programma: “Abbiamo oltre 2.500 chilometri di strade di competenza. La loro sicurezza è una priorità assoluta. Come primo passo, convocherò i Sindaci e il Consiglio provinciale per definire insieme le strategie più efficaci. Le Province sono abituate ai sacrifici e a rimboccarsi le maniche. Lo faremo ancora, senza però rinunciare a chiedere con forza ciò che ci spetta, per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e di chi ogni giorno percorre le nostre strade".
Via25043.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 maggio ‘25 – “Serve un'inversione di rotta immediata da parte del Governo: non è una questione politica, ma di responsabilità verso i territori e le comunità locali. Tagliare i fondi per la sicurezza stradale significa mettere a rischio la vita dei cittadini".
È il messaggio fermo e chiaro della Provincia di Perugia, per voce del presidente Massimiliano Presciutti, che aderisce con decisione all’appello lanciato dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) durante la recente Assemblea nazionale a Roma.
Nel mirino, i pesanti tagli previsti dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe, che colpiscono gli investimenti destinati alla messa in sicurezza della rete viaria provinciale.
"Contestiamo con determinazione questi tagli – dichiara Presciutti –. Una scelta che compromette seriamente la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture, con gravi conseguenze sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini".
Il riferimento è al drastico taglio di 1,7 miliardi di euro operato a livello nazionale, che riguarda risorse già assegnate e programmate per gli anni 2025 e 2026 a Province e Città metropolitane, con una riduzione del 70% dei fondi. Tagli che, come precisato anche dal presidente UPI Pasquale Gandolfi, stanno bloccando cantieri già avviati e compromettendo progetti strategici per la manutenzione e l’efficientamento dei circa 120 mila chilometri di vie che collegano il Paese.
“È necessario – aggiunge il Presidente – che il Ministro delle Infrastrutture Salvini risponda prontamente alla richiesta dell’UPI di aprire un tavolo di crisi. Servono interventi urgenti per ripristinare almeno i 385 milioni di euro sottratti per il biennio 2025-2026. Non possiamo accettare che le esigenze dei territori vengano ignorate: c’è in gioco la sicurezza delle nostre comunità”.
Per quanto riguarda la situazione del territorio della provincia di Perugia, Presciutti sottolinea la volontà dell’ente di ottenere maggiori risorse e di non rinunciare agli interventi già in programma: “Abbiamo oltre 2.500 chilometri di strade di competenza. La loro sicurezza è una priorità assoluta. Come primo passo, convocherò i Sindaci e il Consiglio provinciale per definire insieme le strategie più efficaci. Le Province sono abituate ai sacrifici e a rimboccarsi le maniche. Lo faremo ancora, senza però rinunciare a chiedere con forza ciò che ci spetta, per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e di chi ogni giorno percorre le nostre strade".
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