(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 luglio ‘25 – Questa mattina a Perugia, nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l’Umbria ha parificato il Rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2024.
Uno dei punti salienti della giornata ha riguardato anche la Provincia di Perugia, a seguito della conclusione della lunga vicenda tra la Regione e le due province dell’Umbria, riguardante IVA trasporti e manutenzione della viabilità regionale. Un nodo rimasto irrisolto per anni, superato grazie all’accordo siglato lo scorso 30 giugno, come sottolineato con soddisfazione dal presidente della sezione regionale di controllo, Antonello Colosimo, e dalla dottoressa Francesca Abbati nei loro interventi. Come evidenziato dalla Corte dei conti, l’intesa ha permesso di chiudere definitivamente la questione economica pendente e ha sancito l’impegno della Regione a rendere strutturali i fondi per la manutenzione ordinaria delle strade, assicurando così alle Province una gestione più stabile e programmata delle proprie competenze. Per quanto riguarda nello specifico la questione dell’IVA sui trasporti, la Regione ha riconosciuto che nulla è dovuto dalla Provincia di Perugia per i servizi erogati nel periodo 2012-2021.
Al termine dell’udienza, il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha ribadito piena soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineandone il valore economico e istituzionale: “A seguito dell’incontro del 30 giugno con la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti - ha dichiarato - ci è stato riconosciuto tutto ciò che ci spettava, sia per l’IVA sui trasporti che per la viabilità regionale. Parliamo di circa 13 milioni di euro di arretrati solo per la Provincia di Perugia. Si chiude così un’annosa vicenda. Ma la cosa più importante è che, oltre alle risorse – fondamentali - si è aperto un canale di confronto istituzionale che sarà permanente. Ora affronteremo anche altri temi specifici, come la questione Trasimeno e i controlli ittici e venatori, attraverso incontri dedicati, non solo per rafforzare la collaborazione, ma anche per garantire le risorse necessarie allo svolgimento delle nostre funzioni”.
Oi25090.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 luglio ‘25 – Questa mattina a Perugia, nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l’Umbria ha parificato il Rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2024.
Uno dei punti salienti della giornata ha riguardato anche la Provincia di Perugia, a seguito della conclusione della lunga vicenda tra la Regione e le due province dell’Umbria, riguardante IVA trasporti e manutenzione della viabilità regionale. Un nodo rimasto irrisolto per anni, superato grazie all’accordo siglato lo scorso 30 giugno, come sottolineato con soddisfazione dal presidente della sezione regionale di controllo, Antonello Colosimo, e dalla dottoressa Francesca Abbati nei loro interventi. Come evidenziato dalla Corte dei conti, l’intesa ha permesso di chiudere definitivamente la questione economica pendente e ha sancito l’impegno della Regione a rendere strutturali i fondi per la manutenzione ordinaria delle strade, assicurando così alle Province una gestione più stabile e programmata delle proprie competenze. Per quanto riguarda nello specifico la questione dell’IVA sui trasporti, la Regione ha riconosciuto che nulla è dovuto dalla Provincia di Perugia per i servizi erogati nel periodo 2012-2021.
Al termine dell’udienza, il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha ribadito piena soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineandone il valore economico e istituzionale: “A seguito dell’incontro del 30 giugno con la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti - ha dichiarato - ci è stato riconosciuto tutto ciò che ci spettava, sia per l’IVA sui trasporti che per la viabilità regionale. Parliamo di circa 13 milioni di euro di arretrati solo per la Provincia di Perugia. Si chiude così un’annosa vicenda. Ma la cosa più importante è che, oltre alle risorse – fondamentali - si è aperto un canale di confronto istituzionale che sarà permanente. Ora affronteremo anche altri temi specifici, come la questione Trasimeno e i controlli ittici e venatori, attraverso incontri dedicati, non solo per rafforzare la collaborazione, ma anche per garantire le risorse necessarie allo svolgimento delle nostre funzioni”.
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