Oggi l’inaugurazione. Presente anche il presidente della Provincia di Perugia
(Cittadino e Provincia) – Forche Canapine, 11 luglio ‘25 – “Con il completamento dell’intervento di messa in sicurezza e ripristino della Strada Provinciale 64 ‘Nursina’ oggi è stato compiuto un altro passo avanti nel percorso di rinascita dell’Appennino centrale. Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza rilevante, nell’ambito del collegamento interregionale tra le Marche e l’Umbria, che attraversa i territori del Comune di Arquata del Tronto. Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli per il suo costante impegno in favore dei nostri territori e l’Anas, sia per il lavoro svolto in questa occasione che per l’opera complessiva di miglioramento e ammodernamento della rete che sta compiendo nel cratere”. Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016 che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della “Nursina”, Strada Provinciale che aveva subito danni a seguito del sisma del 2016. L’arteria rappresenta un itinerario interregionale alternativo rispetto alla S.S. 685 “Tre Valli Umbre”, e collega nuclei importanti come Tufo e Capodacqua al resto del territorio.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.
“La Sp 64 Nursina – ha aggiunto Guido Castelli – è molto più di una strada: è una delle arterie necessarie per ricucire quei collegamenti nell’Appennino centrale che sono fondamentali per far uscire le nostre comunità dal loro lungo isolamento. Il suo ripristino rappresenta non solo un’opera tecnica rilevante, ma anche un segnale nei confronti dei nostri cittadini che da anni attendono di rivedere i territori interni pienamente connessi e accessibili. Restituire funzionalità e sicurezza a questa infrastruttura significa incentivare il turismo, supportare la vita quotidiana, l’economia locale e la ricostruzione sociale di queste aree duramente colpite”.
Il presidente Massimiliano Presciutti ha sottolineato il valore strategico dell’intervento: “Con questa nuova fase possiamo rilanciare anche il progetto dell’Italia di Mezzo, puntando su un modello che collega concretamente turismo e valorizzazione del territorio. È una visione che mette al centro la sinergia tra territori e le eccellenze locali, per offrire un'esperienza autentica e sostenibile ai visitatori e opportunità di sviluppo alle comunità”.
Il tratto, di quasi 15 chilometri della “Nursina”, era stato gravemente danneggiato dagli eventi sismici, con numerosi dissesti che avevano reso necessaria la chiusura al traffico e l’avvio di un articolato piano di ricostruzione e consolidamento. L’intervento conclusivo, del valore di oltre 15 milioni di euro, ha previsto opere strutturali di consolidamento della scarpata di valle mediante paratie di pali, e il rafforzamento della scarpata di monte attraverso reti chiodate e geostuoie.
Via25058.IC
(Cittadino e Provincia) – Forche Canapine, 11 luglio ‘25 – “Con il completamento dell’intervento di messa in sicurezza e ripristino della Strada Provinciale 64 ‘Nursina’ oggi è stato compiuto un altro passo avanti nel percorso di rinascita dell’Appennino centrale. Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza rilevante, nell’ambito del collegamento interregionale tra le Marche e l’Umbria, che attraversa i territori del Comune di Arquata del Tronto. Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli per il suo costante impegno in favore dei nostri territori e l’Anas, sia per il lavoro svolto in questa occasione che per l’opera complessiva di miglioramento e ammodernamento della rete che sta compiendo nel cratere”. Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016 che questa mattina ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della “Nursina”, Strada Provinciale che aveva subito danni a seguito del sisma del 2016. L’arteria rappresenta un itinerario interregionale alternativo rispetto alla S.S. 685 “Tre Valli Umbre”, e collega nuclei importanti come Tufo e Capodacqua al resto del territorio.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.
“La Sp 64 Nursina – ha aggiunto Guido Castelli – è molto più di una strada: è una delle arterie necessarie per ricucire quei collegamenti nell’Appennino centrale che sono fondamentali per far uscire le nostre comunità dal loro lungo isolamento. Il suo ripristino rappresenta non solo un’opera tecnica rilevante, ma anche un segnale nei confronti dei nostri cittadini che da anni attendono di rivedere i territori interni pienamente connessi e accessibili. Restituire funzionalità e sicurezza a questa infrastruttura significa incentivare il turismo, supportare la vita quotidiana, l’economia locale e la ricostruzione sociale di queste aree duramente colpite”.
Il presidente Massimiliano Presciutti ha sottolineato il valore strategico dell’intervento: “Con questa nuova fase possiamo rilanciare anche il progetto dell’Italia di Mezzo, puntando su un modello che collega concretamente turismo e valorizzazione del territorio. È una visione che mette al centro la sinergia tra territori e le eccellenze locali, per offrire un'esperienza autentica e sostenibile ai visitatori e opportunità di sviluppo alle comunità”.
Il tratto, di quasi 15 chilometri della “Nursina”, era stato gravemente danneggiato dagli eventi sismici, con numerosi dissesti che avevano reso necessaria la chiusura al traffico e l’avvio di un articolato piano di ricostruzione e consolidamento. L’intervento conclusivo, del valore di oltre 15 milioni di euro, ha previsto opere strutturali di consolidamento della scarpata di valle mediante paratie di pali, e il rafforzamento della scarpata di monte attraverso reti chiodate e geostuoie.
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