(Cittadino e Provincia) Giano 24 luglio ‘25 - Il Comune di Giano dell'Umbria è tra i beneficiari dei fondi per la digitalizzazione del patrimonio storico, a valere sulle risorse gestite dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria, organismo periferico del Ministero della Cultura, guidata a livello regionale da Francesca Valentini. "Le risorse stanziate serviranno a restaurare e digitalizzare 12 antichi registri parrocchiali del nostro Comune - spiega l'assessore alla cultura, Jacopo Barbarito - che saranno così preservati e disponibili anche digitalmente, al fine di garantirne una fruizione più ampia, senza doversi recare fisicamente all'archivio storico, ma anche una migliore conservazione. I registri sono fondamentali per le ricerche genealogiche, per cui molti cittadini presentano apposita istanza in Comune, comprendendo sin dal XVII° secolo atti di battesimo, matrimoni, funerali e altre solennità. Ringrazio la funzionaria della Soprintendenza responsabile del nostro comprensorio, Emma Bianchi, con cui dallo scorso mese di ottobre - insieme al responsabile Stefano Nizzi - abbiamo avviato un percorso volto a prevedere interventi di tutela di queste importanti memorie storiche, che sono un patrimonio condiviso di tutta la comunità gianese e di chi che ne ha abitato da secoli il territorio", conclude l'assessore.
gianodellumbria25009.DB
(Cittadino e Provincia) Giano 24 luglio ‘25 - Il Comune di Giano dell'Umbria è tra i beneficiari dei fondi per la digitalizzazione del patrimonio storico, a valere sulle risorse gestite dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria, organismo periferico del Ministero della Cultura, guidata a livello regionale da Francesca Valentini. "Le risorse stanziate serviranno a restaurare e digitalizzare 12 antichi registri parrocchiali del nostro Comune - spiega l'assessore alla cultura, Jacopo Barbarito - che saranno così preservati e disponibili anche digitalmente, al fine di garantirne una fruizione più ampia, senza doversi recare fisicamente all'archivio storico, ma anche una migliore conservazione. I registri sono fondamentali per le ricerche genealogiche, per cui molti cittadini presentano apposita istanza in Comune, comprendendo sin dal XVII° secolo atti di battesimo, matrimoni, funerali e altre solennità. Ringrazio la funzionaria della Soprintendenza responsabile del nostro comprensorio, Emma Bianchi, con cui dallo scorso mese di ottobre - insieme al responsabile Stefano Nizzi - abbiamo avviato un percorso volto a prevedere interventi di tutela di queste importanti memorie storiche, che sono un patrimonio condiviso di tutta la comunità gianese e di chi che ne ha abitato da secoli il territorio", conclude l'assessore.
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