Consigliera di parità
Contatti
La Consigliera di Parità della Provincia di Perugia riceve su appuntamento.
Il servizio è gratuito.
E' possibile chiedere un appuntamento tramite mail o telefono.
E-mail consigliera.parita@provincia.perugia.it
Pec consigliera.parita@pec.provincia.perugia.it
Telefono 075/368.1519 - 1518 - 1930 - 1085
La/il Consigliera/e di parità è una figura istituzionale preposta alla tutela per lavoratrici e lavoratori contro le discriminazioni in ragione del genere sul lavoro.
Svolge funzioni di promozione e di controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro, con impegno, peraltro, a diffondere la cultura della parità nella società.
Nell’esercizio delle proprie funzioni è un pubblico ufficiale, con l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria i reati di cui viene a conoscenza.
Il suo ruolo è disciplinato dal Codice delle Pari Opportunità (D.Lgs.198/2006 e successive modifiche).
A livello nazionale, regionale e provinciale sono nominati una consigliera o un consigliere di parità. Per ogni consigliera o consigliere si provvede altresì alla nomina di un supplente.
Le consigliere e i consiglieri di parità, sono nominati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, su designazione delle regioni e delle province, sulla base dei requisiti di cui all'articolo 13, comma 1. D.Lgs.198/06, previo espletamento di una procedura di valutazione comparativa.
Le consigliere ed i consiglieri di parità devono possedere requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione.
Consigliera di parità effettiva Elena Bistocchi
Laureatasi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Perugia nel 2004, l'avvocata Elena Bistocchi, conseguita l'abilitazione all'esercizio della professione forense nel 2008, esercita la professione legale nel Foro di Perugia. Svolge attività di Mediatrice in materia Civile e Commerciale dal 2009 ed è stata Consigliera nel consiglio di amministrazione delle Opere Pie Riunite di Perugia dal 2013 al 2016. Dal 2007 collabora con associazioni del terzo settore sul territorio regionale, ha svolto attività di coordinamento, consulenza, progettazione, elaborazione e creazione di protocolli e convenzioni in materia di contrasto alla violenza di genere, violenza assistita e discriminazioni di genere. Dal 2013 svolge attività di volontariato presso alcuni Centri Antiviolenza del territorio regionale. Ha collaborato a molteplici progetti, all’apertura di Centri Antiviolenza, alla realizzazione di Sportelli antiviolenza e contro le discriminazioni presso l’Università degli Studi di Perugia e l’Università per Stranieri di Perugia. Dal 2008 ha svolto molteplici attività di sensibilizzazione su tutto il territorio ed attività formative in materia di contrasto alle discriminazioni di genere, discriminazioni sul luogo di lavoro, norme a tutela della maternità, di violenza di genere, violenza economica e violenza assistita.
Consigliera di parità supplente Cristina Gatti
Già Consigliera di Parità supplente della provincia di Perugia, la professoressa Cristina Gatti, da poco in pensione, ha svolto dal 1987 l’attività di insegnante di discipline dell’area scientifica e sanitaria. Dopo la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Perugia nel 1982 ha proseguito gli studi presso l’Università degli Studi di Firenze ed è Dottore di Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare dal 1988, svolgendo attività di ricerca e pubblicando articoli in riviste internazionali. Dal 2005 al 2008 ha seguito un Corso di Formazione triennale proposto dalla UE, dal Ministero del Lavoro e organizzato dalla Regione dell’Umbria, “Una scuola per l’Uguaglianza di genere”, a conclusione del quale ha acquisito la qualifica professionale di “Docente esperta di Pedagogia e Didattica per le Pari Opportunità”. In qualità di docente è stata per anni Responsabile di attività formative e di orientamento al lavoro nell’ottica di genere e per la promozione delle discipline STEM. Nella medesima veste ha inoltre coordinato e gestito numerose attività progettuali per la promozione delle pari opportunità e per il contrasto agli stereotipi, alle discriminazione ed alla violenza.