In occasione dell’8° edizione del dossier umbro di Legambiente. Presente per la Provincia il vicepresidente Pasquali
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 13 febbraio ’25 - Sono 16 i “Comuni Ricicloni” umbri, sette in più rispetto allo scorso anno. Il merito di questo miglioramento è dovuto al dato della qualità della raccolta dell’umido, che è un parametro premiante, così come un’alta percentuale di raccolta differenziata.
Sono stati annunciati questa mattina al Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago, durante l’ottava edizione dell’EcoForum promosso da Legambiente Umbria, i Comuni Ricicloni della nostra regione.
Un evento a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tecnici, amministratori pubblici, dirigenti, imprese, associazioni e cittadini.
Presente anche Sandro Pasquali, nella duplice veste di vicepresidente della Provincia di Perugia e di sindaco di Passignano, tra i Comuni premiati dall’Associazione.
Per essere premiati come Comuni Ricicloni, i criteri selezionati da Legambiente Umbria sono i seguenti: rispettare l’obiettivo minimo di Raccolta Differenziata RD del 72%; produrre un rifiuto organico con una qualità media superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di Materiale Non Compostabile MNC uguale o inferiore al 5%.
L’EcoForum di oggi ha dato modo di esaminare a 360° la tematica legata alla produzione e al ciclo dei rifiuti. “La nostra proposta – ha spiegato Legambiente - è una legge sull’economia circolare dove venga definitivamente abbandonato il progetto dell’inceneritore e si organizzino e valorizzino le filiere di riuso e riciclo, partendo dalla progettazione industriale di beni fino alla valorizzazione nel mercato del riciclato. E’ un’opportunità di sviluppo che la regione non può perdere. Ricordiamo che già oggi l’Umbria è la terza regione italiana per quota di green jobs, le figure professionali legate alla economia verde, che rappresentano il 14,7% degli occupati totali nel 2023”.
Ritornando ai dati della raccolta, il quadro regionale è molto vario: ci sono Comuni che viaggiano stabilmente su percentuali di differenziata vicine al 90% come Calvi dell’Umbria e Otricoli, e altri comunque attorno all’80%; dall’altro lato abbiamo Comuni importanti come Nocera Umbra, Valtopina e Montefalco che sono inchiodati su percentuali mediocri tra il 20% e 40%.
L’EcoForum è organizzato da Legambiente Umbria, con il patrocinio di Regione Umbria, del Comune di Castiglione Del Lago e della Camera di Commercio dell’Umbria; con il sostegno di: Gesenu S.p.A., Consorzio Ecopneus, Trasimeno Servizi Ambientali T.S.A. S.p.A., Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori CCNPA, Coop Centro Italia s.c., DNA Ambiente e il Progetto Interreg Euro-MED VerdeinMed. Partner scientifico: Arpa Umbria.
I COMUNI RICICLONI UMBRI 2024:
COMUNI SOTTO I 5.000 ABITANTI
Calvi dell’Umbria, Otricoli, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, San Gemini, Montecastrilli, Lugnano in Teverina, Valfabbrica
COMUNI TRA 5.000 E 20.000 ABITANTI
Narni, Torgiano, Amelia, Castiglione del Lago, Magione, Passignano sul Trasimeno
COMUNI SOPRA I 20.000 ABITANTI
Assisi
OI25016.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 13 febbraio ’25 - Sono 16 i “Comuni Ricicloni” umbri, sette in più rispetto allo scorso anno. Il merito di questo miglioramento è dovuto al dato della qualità della raccolta dell’umido, che è un parametro premiante, così come un’alta percentuale di raccolta differenziata.
Sono stati annunciati questa mattina al Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago, durante l’ottava edizione dell’EcoForum promosso da Legambiente Umbria, i Comuni Ricicloni della nostra regione.
Un evento a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tecnici, amministratori pubblici, dirigenti, imprese, associazioni e cittadini.
Presente anche Sandro Pasquali, nella duplice veste di vicepresidente della Provincia di Perugia e di sindaco di Passignano, tra i Comuni premiati dall’Associazione.
Per essere premiati come Comuni Ricicloni, i criteri selezionati da Legambiente Umbria sono i seguenti: rispettare l’obiettivo minimo di Raccolta Differenziata RD del 72%; produrre un rifiuto organico con una qualità media superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di Materiale Non Compostabile MNC uguale o inferiore al 5%.
L’EcoForum di oggi ha dato modo di esaminare a 360° la tematica legata alla produzione e al ciclo dei rifiuti. “La nostra proposta – ha spiegato Legambiente - è una legge sull’economia circolare dove venga definitivamente abbandonato il progetto dell’inceneritore e si organizzino e valorizzino le filiere di riuso e riciclo, partendo dalla progettazione industriale di beni fino alla valorizzazione nel mercato del riciclato. E’ un’opportunità di sviluppo che la regione non può perdere. Ricordiamo che già oggi l’Umbria è la terza regione italiana per quota di green jobs, le figure professionali legate alla economia verde, che rappresentano il 14,7% degli occupati totali nel 2023”.
Ritornando ai dati della raccolta, il quadro regionale è molto vario: ci sono Comuni che viaggiano stabilmente su percentuali di differenziata vicine al 90% come Calvi dell’Umbria e Otricoli, e altri comunque attorno all’80%; dall’altro lato abbiamo Comuni importanti come Nocera Umbra, Valtopina e Montefalco che sono inchiodati su percentuali mediocri tra il 20% e 40%.
L’EcoForum è organizzato da Legambiente Umbria, con il patrocinio di Regione Umbria, del Comune di Castiglione Del Lago e della Camera di Commercio dell’Umbria; con il sostegno di: Gesenu S.p.A., Consorzio Ecopneus, Trasimeno Servizi Ambientali T.S.A. S.p.A., Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori CCNPA, Coop Centro Italia s.c., DNA Ambiente e il Progetto Interreg Euro-MED VerdeinMed. Partner scientifico: Arpa Umbria.
I COMUNI RICICLONI UMBRI 2024:
COMUNI SOTTO I 5.000 ABITANTI
Calvi dell’Umbria, Otricoli, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, San Gemini, Montecastrilli, Lugnano in Teverina, Valfabbrica
COMUNI TRA 5.000 E 20.000 ABITANTI
Narni, Torgiano, Amelia, Castiglione del Lago, Magione, Passignano sul Trasimeno
COMUNI SOPRA I 20.000 ABITANTI
Assisi
OI25016.ET